August 2023

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[È stato aggiunto il tetsubin Arare di Chobundo]

Si tratta di un tetsubin tradizionale con lacca cotta sulla superficie in ghisa. La superficie è adornata con un bellissimo motivo "arare", che ricorda la grandine. Si dice che l'arare rappresenti il paesaggio dell'umidità nelle nuvole che si trasforma in piccole particelle di ghiaccio bianco e cade a terra. Aggiungendo il motivo arare, si aumenta la superficie del tetsubin, con un migliore mantenimento del calore. La manopola del coperchio è progettata a forma di melanzana. In giapponese, "melanzana" si pronuncia come "nasu", che suona simile alla parola per "realizzare" o "raggiungere". Quindi, porta il significato auspicato di "realizzare grandi cose". Con il suo design semplice e pratico, puoi goderti l'uso di questo tetsubin per lungo tempo, formando un legame duraturo con esso.

Tetsubin Arare di Chobundo
https://www.shokunin.com/it/chobundo/

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[Un brindisi al sake caldo]

Recentemente, siamo venuti a conoscenza delle notizie riguardanti il "Festival del Sake" tenutosi a Melbourne, in Australia. I biglietti, al prezzo di circa 6.600 yen nella valuta giapponese, sono stati esauriti, e circa 3.000 persone hanno partecipato a questo evento popolare nel corso di due giorni. Uno dei modi preferiti per gustare il sake al festival è stato servirlo caldo, conosciuto come "atsukan".

Quando il sake viene riscaldato, emergono la dolcezza intrinseca e la ricchezza del riso, attenuando il sapore dell'alcol e risultando in un sapore morbido e delicato. Il sake servito caldo è chiamato "kanzake", e uno degli aspetti affascinanti è che il gusto varia in base alla temperatura.

Lo stile "atsukan" prevede il riscaldamento del sake a circa 50-55 gradi Celsius, esaltandone i sapori e gli aromi, rendendolo una scelta ideale per un sake honjozo croccante e secco. D'altro canto, "jokan" è quando il sake viene riscaldato a circa 45-50 gradi Celsius, sprigionando un aroma più raffinato e un sapore più ricco, ideale per il sake junmai o honjozo ricco e corposo. Una temperatura leggermente più fresca, "nurukan", intorno ai 40 gradi Celsius, accentua la fragranza e si abbina bene con il sake ginjo fragrante e delicato. Per una temperatura ancora più bassa, "hitohada kan", a 35-40 gradi Celsius, si può apprezzare il piacevole profumo di riso e koji, rendendolo una scelta deliziosa per il sake daiginjo o ginjo fruttato e aromatico. Altre opzioni di temperatura includono "tobikiri kan", gustato a circa 55 gradi Celsius, e "hinata kan", sorseggiato a circa 30 gradi Celsius. Ti invitiamo a scoprire le tue preferenze in base alla varietà di sake.

Per riscaldare il sake, ti consigliamo di utilizzare un tradizionale oggetto in stagno chiamato "chirori". Il chirori è un recipiente cilindrico con manico e beccuccio progettato per scaldare il sake immergendolo in acqua calda. L'origine ed etimologia del chirori non sono del tutto chiare, ma si ritiene che sia stato introdotto dalla Cina ed era già in uso durante la tarda era Edo.

Ecco una semplice guida su come riscaldare il sake usando un chirori:

1. Versa il sake nel chirori.
2. Prepara dell'acqua calda a circa 80 gradi Celsius in una pentola.3.
Posiziona il chirori in un bagno d'acqua calda e scaldalo fino a raggiungere la temperatura desiderata. Un termometro può essere utile per questo processo.

Dato che l'alcol bolle a 78 gradi Celsius, il riscaldamento del sake in acqua a 80 gradi Celsius produce un sapore più delicato, conservando la fragranza e riducendo la vivacità dell'alcol rispetto all'acqua bollente. Il chirori di Nousaku, realizzato al 100% in stagno, ti permette di gustare un sapore leggero e morbido, ed è anche utilizzabile come brocca, poiché migliora il sapore anche a temperatura ambiente.

Lo stagno è da lungo tempo conosciuto per i suoi benefici, come mantenere l'acqua fresca e migliorare il sapore delle bevande. È stato utilizzato in recipienti tradizionali per le bevande e utensili da tè. Con il tuo sake giapponese preferito in un chirori al 100% in stagno, perché non fare un brindisi con la tua famiglia e gli amici e goderti un momento delizioso e caloroso insieme?

Tazza di Sake di Nousaku
https://www.shokunin.com/it/nousaku/shuki.html

Riferimenti
https://www.youtube.com/watch?v=IbWcba6PFZc
https://www.nousaku.co.jp/product/column-kanzake/
https://kotobank.jp/word/%E3%81%A1%E3%82%8D%E3%82%8A-569809
https://www.gekkeikan.co.jp/enjoy/sake/type/type01.html

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[Kan Kikuchi]

Kan Kikuchi (scritto come 菊池寛 in giapponese) ha lasciato dietro di sé una prolifica collezione di opere che includevano la commedia "Il ritorno del padre", che raffigurava il complesso intreccio d'amore e odio tra un padre prodigo e la sua famiglia, e il popolare romanzo "Madame Pearl", che ritraeva una strega affascinante che manipolava gli uomini con la sua considerevole ricchezza e bellezza. La sua produzione creativa ha esercitato un'influenza significativa sulle generazioni successive di scrittori.

Nato nell'anno 21 dell'era Meiji (1888) nella città di Takamatsu, prefettura di Kagawa, intraprese il suo percorso educativo alla Prima Scuola Superiore di Tokyo. Fu lì che incontrò persone come Ryunosuke Akutagawa e Seiichi Kume. Tuttavia, si trovò coinvolto in un incidente di furto di un amico verso la fine degli studi, che portò alla sua sfortunata espulsione. Mentre molti dei suoi compagni passarono alla prestigiosa Università Imperiale di Tokyo, lui scelse di iscriversi all'Università Imperiale di Kyoto. Mentre era da solo a Kyoto, lottando con sentimenti di solitudine e impazienza, Akutagawa e Kume da Tokyo si fecero avanti verso di lui, portando alla nascita della terza edizione di "Shinshicho". Questa pubblicazione, guidata principalmente dagli studenti dell'Università Imperiale di Tokyo, passò dalla prima e dalla seconda edizione diventando una piattaforma significativa per Kan Kikuchi, Ryunosuke Akutagawa, Seiichi Kume e Yuzuru Matsuoka durante la terza e quarta edizione. Collettivamente noti come la "fazione Shinshicho", divennero figure centrali e un punto di riferimento della letteratura dell'era Taisho.

Durante questo periodo, presentò ciò che sarebbe diventata la sua opera rappresentativa, "Il ritorno del padre". Tuttavia, essa non ottenne immediatamente il riconoscimento del pubblico. Invece, opere come "Diario di uno scrittore sconosciuto", che trasse ispirazione da sé stesso e da Akutagawa, e il romanzo seriale "Madame Pearl", pubblicato sui giornali, ottennero apprezzamento. Attraverso queste opere, consolidò la sua posizione tra gli autori popolari. Nell'anno 12 dell'era Taisho (1923), fondò la rivista "Bungeishunju" per giovani scrittori.

Nel suo messaggio inaugurale per la rivista, espresse: "Sono stanco di parlare come richiesto. Voglio esprimere i miei pensieri senza preoccuparmi dei lettori o degli editori, con una mente libera. Molti dei miei amici probabilmente condividono lo stesso sentimento. Inoltre, tra i giovani che conosco, ci sono molti che hanno qualcosa da dire ma si sentono esitanti. Per il mio bene e per gli altri, ho deciso di lanciare questa rivista letteraria". Distinta per il suo prezzo accessibile rispetto ad altre pubblicazioni, la rivista attirò l'attenzione per i suoi illustri collaboratori, tra cui Akutagawa, e per i coinvolgenti concetti editoriali di Kikuchi. Il numero inaugurale si esaurì in poco tempo e le edizioni successive ottennero elogi, portando infine alla fondazione dell'entità indipendente "Bungeishunju Sha". La sua abilità si estese nel campo imprenditoriale.

Nell'anno 10 dell'era Showa (1935), istituì il Premio Akutagawa e il Premio Naoki per commemorare la scomparsa dei suoi amici di una vita e delle persone con cui aveva profonde connessioni attraverso Bungeishunju: Ryunosuke Akutagawa e Sanjugo Naoki. Questa iniziativa mirava non solo a preservare i loro contributi per le generazioni future, ma anche a presentare scrittori meno conosciuti al mondo. Entrambi i premi continuano a essere importanti riconoscimenti letterari ancora oggi.

Sala esposizione Ginza: *Situata al secondo piano di ciò che era conosciuto come "Ginza Apartment" (ora Okuno Building), una volta residenza e luogo di lavoro di Kan Kikuchi.
https://www.shokunin.com/it/showroom/ginza.html

Riferimenti
https://ja.wikipedia.org/wiki/%E8%8F%8A%E6%B1%A0%E5%AF%9B
https://www.bunshun.co.jp/recruit/about/idea/
https://www.city.takamatsu.kagawa.jp/kurashi/kosodate/bunka/kikuchikan/nenfu.html
https://www.bunshun.co.jp/shinkoukai/award/index.html#kikuchi