[Casa di Kawai Kanjiro]
Non lontano dal tempio Kiyomizu-dera, in un vecchio vicolo poco a sud di Higashiyama Gojo, si trova la Casa di Kawai Kanjiro. Kawai Kanjiro (1890-1966) fu un ceramista che guidò il movimento dell'arte popolare insieme a Yanagi Muneyoshi (1889-1961) e Hamada Shoji (1894-1978). La casa è la residenza e la fornace di Kanjiro, che è stata aperta al pubblico e mantenuta con cura dalla famiglia Kawai, conservando l'atmosfera dell'epoca. All'interno del museo si possono vedere fiori disposti con disinvoltura in un vaso realizzato da Kanjiro e Eki-chan, il “gatto curatore”, che sonnecchia. È uno spazio caldo e confortevole, dove i visitatori sono incoraggiati a soffermarsi sulle vecchie sedie di legno.
Il movimento Mingei (arte popolare) è sbocciato quando Yanagi Muneyoshi e Kawai Kanjiro si sono incontrati, ma in realtà i due non erano amici fin dall'inizio.
Il giovane Kanjiro aveva fatto un debutto spettacolare nel mondo dell'arte con le sue elaborate opere in stile cinese, molto apprezzate. Tuttavia, gradualmente cominciò a mettere in discussione il suo stile. Allo stesso tempo, Yanagi Muneyoshi criticò aspramente le opere di Kanjiro, affermando che si trattava di mere imitazioni di antiche ceramiche orientali e che tecnica e bellezza non erano la stessa cosa. Sebbene fossero consapevoli dell'esistenza dell'altro, non riuscivano a vedersi. Un giorno Hamada Shoji, un amico di entrambi, portò con la forza Kanjiro a casa di Yanagi. I due si sentirono a disagio, ma quando Kanjiro diede un'occhiata al Mokujikibutsu (Buddha di legno) a casa di Yanagi, si commosse profondamente e subito si riconciliarono e andarono completamente d'accordo grazie alla pura gioia della bellezza. Più tardi, nel 1925, durante un viaggio con Hamada per studiare il Buddha Mokuigui, fu coniato il termine “mingei”, abbreviazione di “artigianato popolare”. L'anno successivo, nel 1926, Yanagi, Hamada e Kenkichi Tomimoto (1886-1963) unirono le forze per annunciare il progetto di istituzione del Japan Folk Crafts Museum. Figura centrale del movimento dell'arte popolare, Kanjiro incarnò la filosofia di Yanagi nelle sue opere e nel suo stile di vita. Scelse di rimanere un semplice vasaio, per quanto apprezzato, e rifiutò di essere nominato per l'Ordine del Merito Culturale o per il Tesoro Nazionale Vivente.
“Le azioni di Kawai Kanjiro, le parole e le azioni pure, la gioia di scoprire la bellezza in questo mondo e la tensione costante del suo lavoro quotidiano erano quasi divine. Inoltre, la sua gentilezza umana e la sua compassione non hanno mai smesso di attrarre le persone”, ha detto Yanagi Sori, figlio di Yanagi Muneyoshi e famoso designer, a proposito di Kanjiro. Sembra che la famiglia Kawai avesse un flusso costante di visitatori che adoravano Kanjiro.
La casa espone anche alcune opere di Kanjiro, che possono essere viste cronologicamente in una stanza. Dalla pulizia dei primi lavori, criticata da Yanagi Muneyoshi, si può notare come i colori e le forme delle sue opere siano diventati sempre più espressivi con il passare del tempo. Le opere più recenti sono più dinamiche, quasi cosmiche, e la gioia della libertà sembra traboccare dalla loro forza; stando davanti a loro, ho sempre la sensazione che l'energia salga dal fondo dello stomaco.
La Casa di Kawai Kanjiro è raggiungibile in circa 30 minuti di autobus dal Sanjo Showroom. Vi invitiamo a lasciarvi alle spalle la frenesia della città e a sperimentare il lavoro e lo stile di vita di Kanjiro.
Casa di Kawai Kanjiro
http://www.kanjiro.jp/
Showroom Sanjo
https://www.shokunin.com/it/showroom/imadegawa.html
Posate di Sori Yanagi
https://www.shokunin.com/it/yanagisori/cutlery.html
Riferimenti
“Sori Yanagi Essay” di Sori Yanagi (Heibonsha Library, 2011)
https://discoverjapan-web.com/article/35791
https://discoverjapan-web.com/article/41966