



[La storia del katazome]
Il calendario dell'artigianato giapponese del Teshigoto Forum, che riscuote ogni anno grande successo, è stato ribattezzato “Calendario Koichi Odanaka” ed è disponibile anche quest'anno in quantità limitata. Le opere “katazome” di Koichi Odanaka possiedono un calore semplice e uno spirito giocoso, evocando scene nostalgiche del Giappone.
Il katazome è una tecnica di tintura tradizionale giapponese che utilizza stencil (katagami) per applicare motivi sui tessuti. Ha avuto grande diffusione durante il periodo Edo, dando origine a tecniche regionali distintive come “Ise katagami”, “Edo komon” e “Bingata”.
Gli stampini Ise katagami, utilizzati per tingere motivi su tessuti Edo Komon e Yuzen, si sono sviluppati principalmente a Shirako, nella città di Suzuka, nella prefettura di Mie. Questo artigianato tradizionale vanta oltre mille anni di storia. Gli stampini, realizzati sovrapponendo più fogli di carta Mino washi (shibugami) conciata con tannino di cachi e intagliando i motivi a mano, possiedono una bellezza precisa e delicata.
Gli Edo komon sono kimono tinti con motivi raffinati e intricati che si ripetono, emersi all'interno delle culture dei samurai e dei mercanti. Diffondendosi dagli abiti formali dei samurai ai kimono dei mercanti, i motivi giocosi ed eleganti fiorirono rapidamente. Quando i kimono stravaganti furono vietati dalle leggi suntuarie del periodo Edo, la gente ideò motivi intricati che “apparivano semplici da lontano ma rivelavano disegni da vicino”. Questo si è evoluto nell'odierno Edo komon, meticolosamente dettagliato.
Il bingata di Okinawa è una tecnica di tintura tradizionale di Okinawa che ha avuto origine durante l'era del Regno di Ryukyu (XIV-XV secolo), quando il commercio era fiorente. Creato come abbigliamento per la famiglia reale e la nobiltà, è caratterizzato da colori vivaci, combinazioni di colori audaci e motivi geometrici semplici. I motivi ispirati ai paesaggi naturali di Okinawa e alla bellezza della natura (fiori, uccelli, vento e luce della luna) hanno un significato di augurio di buona fortuna e raccolti abbondanti.
Queste tecniche giapponesi hanno suscitato grande interesse nel mondo dell'arte e dell'artigianato tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo in Europa, sotto l'influenza del giapponismo. Sono considerate una delle fonti di ispirazione per il successivo sviluppo delle tecniche di serigrafia. Il metodo di serigrafia brevettato in Gran Bretagna nel 1907 ha fatto progredire notevolmente le tecniche di stencil utilizzando modelli, diffondendosi infine nella stampa commerciale moderna e nel mondo dell'arte, compresa la pop art di Andy Warhol.
A ereditare questa tradizione giapponese di tintura a stencil e a incarnare ulteriormente lo spirito del mingei è stato Keisuke Serizawa, Tesoro Nazionale Vivente per il “kataezome” (tintura a stencil). La tintura katazome è una tecnica che utilizza stencil intagliati con motivi su shibugami (carta giapponese rivestita con tannino di cachi) e una pasta resistente a base principalmente di riso glutinoso per tingere motivi su tessuti. Ha sviluppato un'espressione unica incorporando elementi di vari mestieri regionali, come il bingata e l'Ise katagami. Serizawa ha aderito al Movimento Mingei insieme a Muneyoshi Yanagi e altri, perseguendo la “bellezza nella vita quotidiana” e trovando valore artistico anche in oggetti di uso comune come tende noren, kimono, rilegature di libri, interni architettonici e calendari.
Il suo discepolo, Koichi Odanaka, ha a cuore i metodi di produzione tradizionali della tintura con stencil, occupandosi personalmente di ogni fase, dall'intaglio dello stencil all'applicazione della pasta resistente, alla tintura e alla cottura a vapore. Egli porta avanti la filosofia e la sensibilità estetica del mingei nell'era moderna. Pur ereditando le innovazioni di Serizawa, come i colori vivaci del bingata e la tecnica tridimensionale del “sfocato”, Odanaka amplia la sua espressione attraverso la propria sensibilità.
Le sue opere rappresentative abbracciano diversi campi: il design del libro “Il ristorante dei molti ordini” di Kenji Miyazawa, il packaging dei famosi “biscotti alle noci” di Morioka, tessuti tinti come gli asciugamani tenugui e la grafica di calendari, poster e libri. La sua raccolta di opere, “Shapes of Work”, è prevista per la metà di novembre, e non vedo l'ora di leggerla.
Koichi Odanaka Calendar di Teshigoto Forum
https://www.shokunin.com/it/teshigoto/calendar.html
Informazioni sullo showroom
https://www.shokunin.com/it/showroom/
Riferimenti
https://ja.wikipedia.org/wiki/伊勢型紙
https://waknot.com/local/1767
https://ja.wikipedia.org/wiki/紅型
https://kimono-iseya.com/gofuku/blog/22370/
https://www.ryukyu-bingata.com/bingata/history/
https://kimono-nagami.com/edokomon/
https://www.seribi.jp/sakuhin.html
https://ja.wikipedia.org/wiki/芹沢銈介
https://colocal.jp/topics/art-design-architecture/monozukuri/20170808_100586.html
https://nostos.jp/archives/161098
https://tenote.kurashi-co.com/story/モチーフの味わいあふれる、型絵染ふきん/